Per Crucem Ad Astra

Medicamenti per l’anima

Motivazioni

Certo, è solo una piccola cosa, un piccolo contributo per cercare di contrastare ciò che, secondo me, rappresenta la più grossa piaga della civiltà contemporanea: il “nichilismo esistenziale”.

I sintomi si manifestano in modo molto evidente nell’annullamento dei valori che danno importanza ed unicità alla vita di ogni singolo individuo. Valori mistici, sociali, materiali ed umani, valori costruiti faticosamente in secoli di storia. Il “nulla” divora ogni giorno tutti i nostri valori ed aspettative.

 L’umanità riempie questi enormi vuoti con sensazioni sempre nuove ed effimere offerte quotidianamente dai media.

La figura di riferimento che ho scelto è Cristo ed il Cristianesimo. Si può ritenere Cristo un semplice uomo o Dio. Ciò non cambia nulla sull’effetto che storicamente ha prodotto nell’evoluzione della civiltà occidentale. Il Cristianesimo, in Suo nome, ha compiuto atti anche non propriamente etici ma ha dato alla nostra storia e cultura pensieri ed opere di straordinaria importanza ed immensa bellezza.

Da Michelangelo a Bach, da Dante a Mozart, da San Paolo a Caravaggio: migliaia di uomini ci hanno lasciato in eredità stupende ed importanti tracce del loro “sentire”, tracce che sono presenti in ognuno di noi.

Per Crucem Ad Astra si propone semplicemente di offrire un piccolissimo aiuto a questa nuova ed immensa categoria di poveri di cui facciamo parte: i poveri di spirito, gli “annichiliti”. Credo che la musica, ed in genere l’arte tutta, abbia un grande valore terapeutico sull’anima, soffio vitale e spirituale di ogni essere vivente. Considero i brani di “Per Crucem Ad Astra” dei semplici “medicamenti” atti a risvegliare il “sentire” del proprio “io”, del proprio “soffio”. Niente di più.

                                                                                    Sergio Frigerio

In nomine Christi

Trilogia 

La trilogia In Nomine Christi è composta dai brani:

  • In Nomine Christi
  • Expedito Sacra
  • Para Bellum

“In Nomine Christi” esprime la  “strumentalizzazione del sacro” che l’umanità ha sempre utilizzato al fine di ricavarne potere e secondi fini. Qualsiasi tipo di potere e qualsiasi tipo di secondi fini.

La storia, che è collocata nel XII° secolo, ma potrebbe essere immaginata in ogni tempo, ha per protagonista un giovane uomo che parte alla volta di  Gerusalemme. Troverà la morte il 4 luglio 1187, con altre migliaia e migliaia di compagni, sul pianoro ai piedi dei corni di Hattin, per mano dell’esercito capeggiato dal grande condottiero Saladino.

In nomine Christi

CD traccia 1


Nella bellezza della vallata di chissadove, un giovane uomo percorre il sentiero verso il suo villaggio per farci ritorno. Il cielo comincia a schiarire, la natura dolcemente si risveglia. Al suon di corni, degli angeli del mattino, il sole si leva da dietro i monti in tutta la sua potenza e bellezza.

Entrando nel villaggio ode una voce possente provenire dalla piccola piazza. L’imbonitore ha raccolto la piccola e serena popolazione del villaggio e sta convincendo i giovani a seguirlo a Gerusalemme, adducendo motivazioni di fede e di identità cristiana. Con molti di essi il giovane uomo si convincerà della bontà delle argomentazioni e partirà alla volta di Gerusalemme. Durante il percorso il gruppo di umili ed ingenui ragazzi si trasformerà in un branco di lupi e la parte oscura presente in ogni essere umano avrà il sopravvento, In Nomine Christi.

In nomine Christi

Testo di Sergio Frigerio

In nomine                                                         

Jesu Christi Dei.

Ingannate le menti

innalzati i vessilli

frodate le madri

dei giovani figli.

 

Eclissi di lance

su volti esaltati

alba colora

il mattino.

 

Sgozzati fanciulli

in nomine Christi

violate le madri

in nomine Christi Dei.

 

Cime ancestrali

coperte di neve

di guerre ormai andate

accolgono i corpi.

 

In urne di ghiaccio

in nicchie di fede.

Expeditio Sacra

CD traccia 2 


La truppa crociata marcia verso Sefora, si accampa per la notte ed un momento di pace accompagna il sonno dei militari. Il mattino seguente, il 3 luglio 1187, pieni di orgoglio, esaltazione e motivazioni, si uniranno all’esercito comandato da Guido di Lusignano. 1.400 cavalieri, dei quali 200 templari, e 18.000 fanti marceranno alla volta dei corni di Hattin, verso la battaglia. Ad attenderli ci saranno le forze ayyubidi , circa 25.000 uomini al comando del grande condottiero Saladino.

Parabellum

CD traccia 3


4 Luglio 1187. L’esercito crociato, circa 20.000 uomini al comando di Guido di Lusignano, avanza inneggiando “Alleluja”, lode a Dio. Con un evidente cambio di ritmica appare da dietro le colline di Hattin l’esercito ayyubide, circa 25.000 uomini al comando del grande condottiero Saladino, inneggiante “Alleluja”, lode a Dio. Lo stesso Dio.

Sarà una carneficina. Tra le truppe del Regno di Gerusalemme ci saranno perdite per circa 16.000 uomini tra morti e prigionieri.

Gerusalemme è persa.

Non ci sarà più ritorno per quel singolo giovane uomo che amava tanto la sua vallata , In Nomine Christi.

Pater Noster

CD traccia 4


Le emozioni intime di Maria Maddalena mentre Gesù recita per la prima volta il “Padre Nostro” durante il “Discorso della Montagna”

Ave Mater

CD traccia 5


Ave Mater è la più importante e diffusa preghiera mariana. Ave Maria, chiamata anche in lingua latina “Salutatio Angelica”.

In questo brano “Maria”, Madre dell’umanità, è molto addolorata e prostrata per le sorti del suo amato popolo.

Ave Maria, grátia plena
Dóminus tecum
Benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui Iesus.
Sancta María, Sancta María, María

Mater Dei, ora pro nobis,

nobis, peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostrae.

Sancta María, Sancta María, María

Amen

Sanctissima Mater

CD traccia 6


Costruito sulla ripetitività delle frasi, Mantra, questo brano racconta la storia di un nuovo inizio.

In un mondo post nucleare, tutto sembra essere distrutto e perso.

Un piccolo bimbo, annerito dal fumo, ritrova tra le macerie un campanello da processione ed un libricino. Intorno a lui solamente macerie, esplosioni, fumo e fiamme.

I lamenti delle persone sopravvissute si levano da questo scenario di disperazione ed il bimbo, istintivamente, sale sulla strada dissestata e si dirige verso l’orizzonte. Inizia a ritmare il suo piccolo passo con il suono del campanello ritrovato e, leggendo il libricino, incomincia ad intonare:

“Kyrie eleison” (“Dio, Abbi pietà”).

Un altro bimbo si unisce incamminandosi sulla strada e rispondendo “Kyrie Eleison”. Continuando a camminare ed intonando delle litanie ancestrali, le Litanie Lauretane, si uniscono a loro altri bimbi, donne, uomini. Il corteo si moltiplica sempre più, dirigendosi verso un nuovo inizio con nuova profonda speranza e rinnovata fiducia.

Sanctissima Mater

(litanie lauretane testo ridotto)

 Kyrie eleison, Christe eleison

Kyrie, eleison, Kyrie eleison
Christe audi nos, Christe exaudi nos

Pater de caelis Deus, miserere nobis.
Fili Redemptor mundi Deus, Spiritus Sancte Deus

Sancta Virgo virginum, miserere nobis.

Mater Christi, Mater castissima

Mater divinae gratiae, ora pro nobis.
Mater intemerata, Mater amabilis

Mater inviolata, ora pro nobis.
Mater boni consilii, Mater Creatoris

Mater Salvatoris, ora pro nobis.

Virgo potens,Virgo clemens

Virgo fidelis, ora pro nobis.
Rosa mystica, Turris Davidica

Turris eburnea, ora pro nobis.
Stella matutina, Salus infirmorum

Refugium peccatorum, ora pro nobis.
Regina Angelorum, Regina Martyrum

Regina Virginum, ora pro nobis.

Regina in caelum assumpta,

Regina sacratissimi Rosarii, ora pro nobis.
Regina familiae, ora pro nobis

Regina pacis, ora pro nobis

Agnus Dei, qui tollis peccata mundi

parce nobis, Domine.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi

exaudi nos, Domine.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi

miserere nobis.

Creatura Mundi

CD traccia 7


Dalle profondità dello spazio lo “Spirito Divino” si dirige verso la terra, una massa informe ed inospitale. Getta la scintilla della vita sul nostro pianeta.

La vita è rappresentata con la nascita di un pulcino che, uscendo faticosamente da suo guscio, muove i suoi primi passi sgraziati ed insicuri.

Lo “Spirito Divino”, dopo la creazione, riparte per la profondità dell’universo.

Abûn

CD traccia 8


La preghiera “Padre nostro”, recitata in Aramaico, lingua originale di Gesù. Così sublime, così misteriosa, così cosmica. Così semplice da essere compresa da tutti, così profonda da risultare quasi inaccessibile nella profondità dei suoi abissi. La preghiera dell’uomo che abbraccia l’universo dando voce al creato, la preghiera che Gesù insegna agli uomini durante il “discorso delle montagna”.

La sublime voce di Maria Maddalena, mescolata tra la gente, mentre ascolta questa preghiera recitata da Gesù.

’Abûn
de-wašmayya
nethqaddaš šmax
tethe malkuthax
nehwe tsevyanax
aykanna da-bešmayya
af barʕa
haw-lan
laxma d sunqanan
yawmana
wašwuq-lan
xawbayn
aykanna daf xnan
šwaqn
le-xayyawayn
we-la taʕlan
lenesyuna
ella fatstsan
men bisha
mettul de dilaxu
malkutha
e-xayla
we tešbuxta
le-ʕalam
ʕalmin
Padre nostro
che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo
così in terra
Dà a noi
il pane che ci abbisogna
oggi
perdona a noi
le nostre offese
così come noi
perdoniamo
coloro che ci hanno offesi
e non lasciarci entrare
in tentazione
ma liberaci
dal male
perchè tuo è
il regno
e il potere
e la gloria
per tutti i secoli
dei secoli

Horto Gethsemani

CD traccia 9


Primo brano della Passione di Cristo.

L’esperienza di Gesù vissuta nell’orto dei Getsemani.

Horto Gethsemani è diviso in tre fasi musicali.

Nella prima fase Gesù ha pensieri di sconforto, di paura, di non accettazione del proprio destino che infine accetterà: “Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà” (Matteo 26,42)

Nella seconda fase Gesù accetta il suo destino e sentimenti di serenità e accettazione lo pervadono.

Nella terza fase appare una gran folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani per arrestare Gesù.

Il finale tronco vuol significare che ogni esperienza della nostra vita, la nostra vita stessa, può cessare in un istante disperso nel tempo, senza alcun preavviso. I discepoli avrebbero voluto continuare la loro esperienza con Gesù, ma in quel momento tutto viene travolto dagli eventi. Tutto sembra cessare ai loro occhi, ma la più grande esperienza della loro esistenza ha dato il suo inizio.

Flagrum

CD traccia 10


Secondo brano della Passione di Cristo.

Flagrum, piccolo e terribile oggetto romano utilizzato per la flagellazione.

Chiamata anche dai romani “la mezza morte”,o “morte di mezzo”, la flagellazione veniva inflitta anche come supplizio per coloro che dovevano essere giustiziati. 39, numero storicamente probabile, sono i colpi di flagrum inflitti a Gesù. La cruda scena è osservata con stupore misto a rabbia da Satana che sente la sua sconfitta sempre più vicina.

Golgotha

CD traccia 11


Terzo brano della passione di Cristo

Golgotha racconta la salita di Cristo al monte “Golghota” (teschio), comune luogo di esecuzione capitale mediante crocifissione utilizzato dai romani.

Durante l’ascesa il passo di Cristo è greve, il fiato pesante ed il sudore misto a sangue gronda. Nel brano sono evidenti le tre cadute.

Golgotha ha la particolarità di vedere questo evento come sofferenza di Cristo ma soprattutto come rabbia e sofferenza di Satana. Cristo, il bene, da questa salita ne esce grande vincitore scatenando il rancore di un Satana ormai perdente.

Testo di Sergio Frigerio 

Hic est , sanguis Meus , sanguis Dei

Hoc est , pro vobis , filii mei , filii Dei

Hic est , dolor Meus , sudor Meus

Hoc est , pro vobis , filii mei , filii Dei , filii astrorum

Hic est , timor , terror

Hic est , pavor , demonii

Consummatum Est

CD traccia 12


Quarto brano della passione di Cristo

Consummatum est (tutto è compiuto) è il momento della crocifissione e morte di Cristo. Nella parte centrale del brano viene rappresentata la frase di Cristo: “Elì, Elì, lemà sabactàni? “(Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato).

Nella parte finale del brano viene rappresentata la frase di Cristo:

“Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”

Maria Magdalena

CD traccia 13


Quinto brano della passione di Cristo

Le emozioni di Maria Maddalena sotto la croce di Cristo morto.

Amore, dolcezza, dolore la pervadono. Nel finale Maria si rende conto dell’importanza di questo sacrificio e l’armonia si chiude con accettazione, consapevolezza ed immensa speranza.

Gloria Deo

CD traccia 14


Sesto brano della passione di Cristo

Sepolcro e resurrezione, questo è narrato in Gloria Deo. Nella parte a Gesù giace nel sepolcro e gli angeli cantano la sua umanità.

Durante la Sua esistenza pietà ed amore hanno il sopravvento su ogni cosa. Gli angeli glorificano Gesù, Dio, sulla terra. Nella parte b Gesù risorge e gli angeli cantano la Sua gloria nell’alto dei cieli.

(parte a)

Sepulcrum  sepulcrorum

Omnia vincit pietas

Omnia vincit amor

Deus

Gloria in terra, gloria Deo

Gloria Deo, gloria Deo.

(parte b)

Gloria in excelsis Deo

Gloria in excelsis

Gloria gloria in excelsis

Gloria gloria in excelsis

Gloria Deo

Gloria in excelsis

Gloria Deo

Gloria in excelsis

Gloria in excelsis Deo

Gloria gloria Deo

Gloria

Gloria in excelsis Deo

Gloria gloria in excelsis

Gloria Deo

Gloria in excelsis Deo

Gloria gloria Deo

Gloria

Gloria in excelsis Deo

Gloria gloria Deo

Gloria in excelsis Deo

Gloria in excelsis

Gloria gloria in excelsis

Gloria gloria gloria gloria

Gloria gloria

Gloria in excelsis

Gloria gloria

Gloria in excelsis

Deo

Omnia Vincit Amor

CD traccia 15



Settimo brano della passione di Cristo

Gesù risorto sale al cielo accompagnato dagli angeli.

Osanna è un termine dai molti significati. Oltre ad essere una forma di saluto e preghiera comunque riservata soltanto a Dio, anche nell’ebraismo. Per i cristiani è anche un grido di giubilo. Potrebbe anche essere interpretato come

un “aiutaci”,  ”salvaci” durante questa vita e nell’alto dei cieli.

Gli Angeli, salendo al cielo ed accompagnando Gesù, cantano  Osanna

Restando fedele al momento storico  hôšî‘â-nā (aramaico) :Aiutaci

Con questo momento di commiato di Gesù e gli angeli dal mondo terreno

si chiude il ciclo della passione di Cristo.