Sessantunesimo a Mantova e dintorni…
Una bella considerazione del nostro amico Chicco Sironi sulla giornata di domenica a Mantova con i coscritti e gli amici della classe 1956
“Ciao a tutti.
Mi sono affiorate alla mente alcune considerazioni.
Molti di noi ci siamo conosciuti che eravamo ancora bambini, abbiamo condiviso parte della nostra fanciullezza e della nostra adolescenza. Poi, come succede spesso nella vita, per tanti le strade si sono separate, non ci sono state più occasioni di incontrarsi. Un lungo silenzio che è durato alcuni decenni, fino a quando a qualcuno è venuta la brillante idea di “mettersi al lavoro” per ricucire rapporti che si erano smarriti nel tempo e decidere di rinverdire quella che, nella realtà di tanti paesi, è ancora una tradizione: la rimpatriata dei coscritti. E, grazie al “lavoro” di questi che hanno cominciato a rivedersi, ci sono stati anche diversi “volti nuovi” che si sono potuti piacevolmente aggregare.
Credo che le occasioni di incontrarci che ci siamo dati in questi ultimi anni, non siano riducibili solo ad un ossequio a una seppur bella tradizione. Non è per nulla scontato che persone estremamente diverse per storie, condizioni, interessi, gusti e tanto altro, riescano a condividere non solo una serata ma, un’intera giornata, per qualcuno a costo anche di qualche sacrificio. Molti tra noi non siamo nemmeno amici, eppure siamo riusciti a realizzare una semplice ma bella convivenza, ad affermare, magari anche inconsapevolmente, che ci può essere qualcosa per cui valga la pena fare la fatica di mettersi insieme: è il desiderio, più o meno cosciente, della nostra umanità, del nostro essere donne e uomini in cammino, comunque alla ricerca di un senso della vita.
In una società come quella attuale, dove tutto è mercificato e si esalta l’individualismo più esasperato, ritengo che anche il nostro semplice stare insieme per una messa o una gita, possa rappresentare una bella testimonianza del valore della vita, che ci è data per essere condivisa.
Per questo ho voluto “offrirvi” queste mie piccole riflessioni, è il mio modo per dire a tutti voi grazie.”
Chicco
