Amiche e amici coscritti, solo un sentimento pervade la mente e il cuore, dopo l’appuntamento che abbiamo condiviso sabato 28 maggio.
La messa, prima, nella chiesa di Santa Maria Nascente, e la cena, a seguire, al ristorante La Vignetta, di Cremnago, ci hanno consegnato una parola indelebile. Gratitudine, questo è ciò che definisce lo stato d’animo, credo, di ciascuno. Ce lo siamo detto salutandoci con l’arrivederci, e non è stato per una formalità o un ossequio, ma perché abbiamo davvero respirato un’aria come di famiglia, che ci ha fatti sentire bene, ci ha fatti sentire “a casa”.
Per tutto il tempo in cui siamo stati insieme si coglieva una serenità e una disponibilità reciproca che era davvero palpabile.
Abbiamo avuto anche la sorpresa, del tutto inaspettata e dunque ancora più gradita, di un regalo ai più sconosciuto, ma che poi abbiamo scoperto prezioso, perché, nella sua stupenda fattura ci inorgoglisce tutti, avendo tratto la propria origine dalla sublime creatività di uno dei nostri coscritti: a ognuno dei presenti Sergio Frigerio ha fatto omaggio del suo disco di musica sacra “Per crucem ad astra”. Qui lo troviamo in una versione che si può ascoltare, ma che è anche accompagnata da alcuni testi che aiutano a cogliere più in profondità la bellezza della musica.
Dobbiamo essere davvero fieri di annoverare tra le nostre fila alcune stature che hanno ricevuto il dono di una encomiabile vena artistica.
La cordiale semplicità e la affabilità che comunque hanno contraddistinto il nostro reciproco rapportarci, sono atteggiamenti che credo siano destinati a lasciare tracce positive nel nostro vissuto e a far sperare in un coinvolgimento fedele anche per il futuro.
Il saluto che ci rinnoviamo, dunque, è un grazie che vuole anche essere la promessa di ritrovarci alla prossima occasione ancora più uniti.